Sono 18:40, il minuto è l’81esimo: Braca smista su Franzon che di prima serve Gori. Il “trottolino” giallorosso affonda dalla fascia sinistra e da dentro l’area conclude di prima intenzione. Ne esce un tiro-cross che scavalca il portiere pugliese: Angelo Mammì è il più lesto, il più pronto ad arrivare per primo sulla palla e a colpire di testa terminando la propria corsa dentro la porta, insieme al pallone.
Il Catanzaro è in vantaggio e mancano pochi minuti. Sandro Ciotti annuncia il vantaggio giallorosso, la tensione è alle stelle. I secondi diventano minuti, i minuti diventano ore.
E poi il triplice fischio finale dell’arbitro Barbaresco di Cormons, che sancisce il verdetto e dà inizio alla festa. Una festa di lacrime, gioia, cori, gavettoni e bevute che lentamente si sposta dagli spalti al terreno di gioco del “San Paolo” e dalla città di Napoli fino a Catanzaro con la carovana giallorossa in tripudio.